25.1.2023
“Il vantaggio di una ridotta cerchia civile, che consenta alla pulsione di sfogarsi nell’animosità contro coloro che ne stanno fuori, non è da disprezzare. È sempre possibile riunire una quantità anche rilevante di persone che si amano tra loro, sempreché ne restino altre per le manifestazioni di aggressività. Mi sono occupato una volta del fenomeno per cui comunità limitrofe e anche altrimenti vicine tra loro si osteggiano e scherniscono a vicenda, come gli spagnoli portoghesi, i tedeschi del Nord e del Sud, gli inglesi gli scozzesi eccetera. L’ho chiamato narcisismo delle piccole differenze.
1Un grande poeta può permettersi di dare espressione almeno scherzando a verità psicologiche strettamente bandite. Così confessa H. Heine “ Hoo il temperamento più pacifico, i miei desideri sono: un umile capanna col tetto di paglia, ma un buon letto, buon cibo latte e burro freschissimi, fiori alla finestra alcuni begli alberi davanti alla porta, e se il buon Dio vuole davvero farmi felice, deve darmi la gioia di farmi vedere impiccati a questi alberi sei un sette dei miei nemici. Con cuore commosso perdonerò loro, prima che muoiano, tutti i torti che mi hanno fatto in vita-sì bisogna perdonare i propri nemici ma non prima che siano impiccati” Heine, Gedanken und Einfälle (Pensieri e ghiribizzi)
Freud Sigmund, il disagio della civiltà, capitolo V, edizione digitale pagine 356-357 e 362
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